IL RACCONTO SUI RAGAZZI B IMPEGNATI AL TORNEO INDOOR DI CARPANETO PIACENTINO SCRITTO DA ANDREA BETTATI

In assenza di neve, sci e binari è l’MGDB a tenermi e tenerci impegnati. Dopo il prologo che ho trascorso con i ragazzi A giovedì alla Winter Meo League, ecco pronta la seconda puntata del torneo piacentino di Carpaneto. La domenica dal colore grigio padano è illuminata dai colori gialloblu, stavolta le navi che salpano sono due, il veliero di Nelson e il galeone piratesco di Capitan Picio e del suo pendaglio Gianca.

Della nostra formazione alcune assenze, da GianMarco a Matteo per finire a Pizza. Presente invece Erick ma fuori uso per la febbre.

Subito larga vittoria contro i pari età, o quasi, del Piacenza. Successivamente i nostri giocano due partite splendide (e stavolta non esagero) perdendo di misura con il Brescia (gran bella realtà) e poi facendo paura alla formazione big di Piacenza, che ci piega solo all’ultimo attacco.

Difesa spettacolare (quanti doppi giochi) e un attacco finalmente solido con la mazza. E’ presto per fare nomi ma finalmente Fabio, Francy e Matteo risultano trascinatori. Jennifer c’entra qualcosa ?

Fra una partita e l’altra io e Nelson ci mangiamo due boeri, non sono come un bicchiere di Teroldego  però torniamo un po’ bambini. E poi c’è la Pompon’s cake pronta a ingolosire i coach che vagano per le tribune.

I nostri cugini dei ragazzi A riescono a perdere una partita più che abbordabile e così sta scritto da qualche parte che vada in scena la ‘rivincita’ del derby. Mentre Gianluca continua a macinare scorer ad un ritmo da catena di montaggio Fiat, io scrivo la formazione per la semifinale in circa 32 secondi, nuovo record mondiale.

I ragazzi A hanno voglia di vendicare la sconfitta subita poco prima in semifinale e anche il derby ducale, giocato due mesi fa. Noi invece siamo ormai troppo stanchi e senza energie, lasciamo il terzo posto del torneo ai nostri A.

Dopo sette partite giocate stento a ricordare in quale paese ci troviamo, l’ammiraglio Nelson crede di essere allo stretto di Gibilterra, poi uscendo non trova il vascello e capisce di trovarsi nella terra delle coppe (non quelle sportive ma quelle da affettare).

Ultima annotazione per il nostro Faio, assente perché impegnato a stabilire il record del giro nella rotonda dell’Outlet Village, si ferma quando il motore della sua Subaru Barac lo tradisce andando in fumo.

Per ultimo torniamo alle cose serie, teniamoci strette queste due squadre e questi ragazzi, non vorrei mai avere allenatori e giocatori che cercano di sfasciare la panchina; ogni riferimento a episodi accaduti è reale e voluto.

Ci risentiamo nel 2012, Happy Christmas and Happy New Year a tutti.

IL VOSTRO BUTTATICHEEMORBIDO-SANTA-KLAUS-INVIATO Andrea Bettati