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LE AVVENTURE DEL AMMIRAGLIO NELSON ALLA RICERCA DELLA NUTELLA PERDUTA

Category »  SOCIETA
Redatta da ufficio stampa il Thursday, July 7, 2011

 

Settimana intensissima per la nostra squadra. Abbiamo terminato il campionato al Cactus Franchini Field contro la formazione del Reggio. Non è stata una partita esaltante ma non certo per nostri demeriti. La nostra classifica finale ci vede a quota 500, no non saprete quante partite vinte e perse. Va bene così, considerato che le altre squadre hanno sempre ‘spremuto’ i  loro ragazzi e noi no.

E siamo così giunti alla fatidica data di sabato 2 luglio, pronti per il torneo ‘Leoni’ di Bologna. I nostri superdirigenti convocano il ritrovo prestissimo. Neanche alle gran fondo si parte così presto, qualcuno si presenta ancora col pigiamino, comunque la sosta al bar è provvidenziale. Scorrono fiumi di caffè.

Lo staff tecnico è privo di Paul After, intento a partitelle di beach-volley sulle spiagge cagliaritane: Manca anche il Faio. Ci sono però il Gianca e l’ammiraglio Nelson, che ha lasciato il galeone ‘Mohito’ nel porto di Genova.

Il primo incontro ci vede opposti ai bolognesi della Pianorese, sarà stata la sveglia presto, sarà la dolce brezza che scende da San Luca, fatto sta che non giochiamo tanto bene. Pausa pranzo dove stiamo leggerissimi con almeno mezzo chilo di pasta e per finire 2 kg di torta alla nutella.

Il secondo incontro ci vede impegnati contro i padroni di casa della Fortitudo, che schierano il loro miglior lanciatore per due riprese. Noi partiamo forte e siamo anche in vantaggio, giochiamo un baseball essenziale basato sulla corsa. Poi emergono i valori in campo e paghiamo un po’ di inesperienza. Abbiamo però lottato e fatto paura ai padroni di casa.

Dopo una cena da almeno 5000 calorie i nostri atleti scendono in campo per le prove individuali. Le scelte delle altre squadre sono molto discutibili. Per i nostri gialloblu Jack, Quiz e Talpa nella prova del Fast Run, Francy e Pizza per la prova del strong arm, LL, Gianmarco e Chicco per l’home-run derby. Nella prova di precisione impegnati Smile e Small Papi. Non portiamo a casa nessuna medaglia ma tutti bravi e sull’eleganza siamo da 10.

Cerchiamo di andare nelle brande verso la mezzanotte. Qualcuno, come Talpa, è già dentro il sacco a pelo e ronfa allegramente, qualcuno come Pizza vaga senza meta a quattro zampe, boh.

Poi finalmente, quando anche i tupamaros del Carpi gentilmente vanno a cuccia, comincia una lunga notte insonne. Io e l’ammiraglio Nelson abbiamo predisposto delle barriere, temendo un ondata di nutella a portarci via. Fra gli incubi del Titanic e dei suoi iceberg, la temperatura precipita brutalmente. Sembra di essere in un bivacco all’Everest. Al mattino dobbiamo scongelare Quiz che ha dormito solo con un lenzuolino. Contiamo poi tutti i decolli in partenza dal Marconi e tiriamo a indovinare le varie compagnie: questa è Ryan air, questa è Meridiana. Alitalia è facile da indovinare perché è l’unico aereo che non riesce a decollare.

Quando finalmente la notte si fa tranquilla ci pensa il sole a rompere il nostro sonnellino. Quando mi sveglio (sveglio è una parola grossa) l’ammiraglio è già sul ponte di comando che pensa ai suoi uomini. Il Gianca invece è steso dopo un pomeriggio di Mohito e di palleggi a 100 metri con il cinghiale Miki.

La colazione è a base di nutella, per cambiare. L’ammiraglio con i suoi pirati sembra abbia scoperto un isola nell’oceano, da uno dei suoi vulcani sgorga nutella a volontà. Verrà da lì tutta questa roba ?

Prima di andare in campo ci chiamano Paul After che sta giocando con le conchiglie in spiaggia, il Faio invece sembra sia rimasto a girare dentro una rotatoria di Bologna per 6 ore, entrerà nel Guinness World Record.

Ci giochiamo la finalina con il San Lazzaro, è partita vera. Ce la mettiamo tutta, Francy fa una gran partita, Talpa segna la miglior giocata del giorno con un azione da WebGem all’esterno centro. Ma sono tutti bravi. Nella foga della partita Gianluca distrugge una cartellina e Filippo con un salto buca il tetto del dugout.

Finiamo sesti, ma riceviamo complimenti da tutti, anche il mio amico Ghena che non ci fa mancare uno dei suoi famosi ‘Ma cosa faaaai ?’.

Dopo il pranzo, l’immancabile doccia ci vediamo una bella finale Rimini-Fortitudo e la premiazione finale.

Il bilancio è ampiamente positivo, io mi sono divertito tanto e sono sicuro anche Nelson, Gianca e tutti i ragazzi. La domanda che vi lascio è: ci si può divertire anche non vincendo ? Io mi sono già risposto…

 

Il vostro NUTELLA-PARTY-ROCKIES Inviato Andrea



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