"TAURUS", ANALISI DI UNA STAGIONE DA INCORNICIARE E NON ANCORA CONCLUSA

E alla fine furono 16 vittorie e play- off. In pochi nell’ambiente, tra gli addetti ai lavori del batti e corri femminile avrebbero pronosticato ad inizio stagione un piazzamento tra le prime tre nel proprio girone della “Taurus” Old Parma. In pochi si sarebbero aspettati un simile risultato, qualificazione alla post season di settembre da parte delle gialloblù. Ma agguantarlo così (rifilando una doppietta al Livorno in trasferta nell’ultima giornata) è ancor più bello e significativo. Adesso sotto con la semifinale play-off il prossimo 4 settembre a Langhirano con Azzanese e le padrone di casa del “Caggiati”.Una stagione nata sotto una cattiva stella (mancata iscrizione alla Isl, Italian softball league, per problemi finanziari, conquistata sul campo ottenuta con la salvezza ai play-out ai danni del Fastpitch Roma Girls), una squadra giovanissima che ha pagato lo “scotto” con un avvio sottotono per finire con l’infortunio occorso al ricevitore Manuela Santucci, la “chioccia” del gruppo, ottimamente sostituita a dire il vero dalla nazionale ceca Lucie Marsikova, ingaggiata con un contratto a “gettone”. Nelle avversità il team ha trovato la forza per compattarsi esaltandosi nel girone di ritorno. La ruota ha iniziato a girare per il verso giusto, ma soprattutto la squadra ha mostrato una apprezzabile continuità di rendimento e una formidabile sicurezza nei propri mezzi. Tra le note liete l’esordio in prima squadra di 5 ragazze del settore giovanile: diciassettenne Ilaria Piazza, la diciottenne Ilaria Ghirardini provenienti dall’Under21 e le cadette Alice Mazza, Chiara Lottici (quindicenni) e Vittoria Borghi (quattordicenne). Si è trattata certamente di un successo di squadra, delle ragazze, protagoniste in campo, dello staff tecnico guidato dal manager cubano Jesus Ponce Sarria, dei coach Giorgio Maria Biancuzzi, Roberto Paini, Romano Giovanardi e del pitching-coach Corrado Borghi. Senza dimenticare il lavoro svolto dai dirigenti Andrea Brianti e Marco Mutti. Scrutando le statistiche balza immediatamente all’occhio che la difesa meno fallosa del campionato è stata proprio quella della “Taurus” Old Parma con 48 errori commessi in 28 partite. Parlando di singole, da sottolineare il buon campionato della lanciatrice Alessia Zavaroni, record 9 vittorie, 4 sconfitte,  mpgl 2.66 in 87 riprese lanciate. Inoltre quattro atlete hanno superato l’importante soglia del 0.300 in battuta, ovvero Mariskova 0.320, Zavaroni 0.312, Valentina Tagliavini 0.310, nota di merito per Nicole Gaita (0.280, con l’unico fuoricampo battuto dall’Old Parma).